Titolo: Mr. Robot
Anno: 2015
Ideatore: Sam Esmail
Paese: Stati Uniti
Rete televisiva: USA Network
Rete televisiva italiana: Premium Stories (da marzo 2016)
Stagioni: 1+
Episodi: 10+
Genere: drammatico, thriller
Interpreti principali: Rami Malek, Christian Slater, Portia Doubleday, Carly Chaikin, Martin Wallström
Trama: Elliot Alderson è un giovane programmatore sociofobico che lavora in una ditta di sicurezza informatica che si chiama AllSafe. Vive la sua vita in uno stato di perenne ansia e l’unico modo in cui riesce a rapportarsi con gli altri è entrare nei loro computer e osservare la loro vita attraverso le loro e-mail, i post sui social media e tutte le loro altre tracce digitali.
Elliot viene reclutato da un gruppo di hacker di nome fsociety, il cui leader si fa chiamare Mr. Robot.
Voto: 9/10
Commenti: Ho sentimenti contrastanti su questa serie. Da una parte mi è piaciuta davvero tanto e ho guardato tutti e dieci gli episodi in pochi giorni. Dall’altra sono rimasta un po’ perplessa dallo sviluppo della trama.
Il pilot è un capolavoro, secondo me. Mi ha fatto venire voglia di guardare tutto il telefilm, perché dovevo scoprire come andava a finire.
Però diciamo che se non fosse già stato rinnovato per una seconda stagione e fosse finito in quel modo (non preoccupatevi, no spoiler), il mio voto sarebbe stato ben diverso. Nell’episodio finale hanno lasciato moltissime, troppe domande in sospeso e spero che nella seconda stagione diano qualche risposta in più.
In ogni caso ho trovato questo telefilm molto piacevole da guardare. Parla di temi attuali, ogni episodio fa venire voglia di guardare quello successivo (e quello ancora successivo, fino all’ultimo), la suspense è parecchia e ci sono anche un paio di colpi di scena che non mi aspettavo.
Ciò che ho preferito, però, è stata la performance di Rami Malek, il protagonista della serie televisiva. L’ho trovato un ottimo attore (tanto da andare a cercare delle sue interviste per capire se quello fosse davvero il suo modo di parlare o se si trattasse del suo personaggio) e penso che sia riuscito a rendere Elliot alla perfezione.
Un’altra performance stellare credo che sia stata quella di Christian Slater, nel ruolo di Mr. Robot (non a caso ha appena vinto un Golden Globe per quella parte).
Inoltre, se avete seguito Suburgatory conoscerete sicuramente già Carly Chaikin, che in questo telefilm interpreta un personaggio completamente opposto a quello di Dalia Royce.
Ultima nota positiva: la caratterizzazione dei personaggi. Gli scrittori di questa serie (e anche gli attori) sono stati in grado di renderli tutti umani, “veri.” Nessuno di loro è troppo perfetto o plastico, come invece succede in altri telefilm, il che mi ha fatto appassionare ancora di più alle loro vicende.
In generale direi che consiglio questa serie a tutte le persone che amano telefilm drammatici in cui la tecnologia è la protagonista (se non siete minimamente interessati all’informatica o agli hacker rischiereste di trovarlo noioso).
A me è piaciuta e attendo con ansia i nuovi episodi per rituffarmi nel mondo di Elliot Alderson.