149: I Didn’t Come Here To Make Friends

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In questi giorni mi sto dedicando a letture molto leggere. Letture estive, se vogliamo. Dopo aver finito “White Girl Problems” di Babe Walker (che alla fine mi è piaciuto), mi sono dedicata a un libro uscito pochi giorni fa: “I Didn’t Come Here To Make Friends – Confessions of a Reality Show Villain” di Courtney Robertson.

Probabilmente l’ho già detto, ma a questo punto devo ripeterlo: sono una fan di The Bachelor (e di The Bachelorette). Non perché io creda in questa assurda avventura (24 ragazzi o ragazze competono per vincere l’amore del Bachelor o della Bachelorette), ma perché… è un esperimento sociale. Se si mettono a vivere insieme tante persone interessate allo stesso ragazzo o alla stessa ragazza si crea inevitabilmente del drama. E diciamocelo, in certi momenti la  TV spazzatura aiuta a non pensare ai propri problemi e a passare una serata alternativa (magari a commentare con un’amica o – come nel mio caso – con la sorella).

Courtney Robertson è la vincitrice della sedicesima stagione di The Bachelor (che, quell’anno, era Ben Flajnik). È stata dipinta come una stronza e coma la super-cattiva dello show e ha fatto decisamente parlare di sé in più di un’occasione. La stampa e le ragazze che erano nella sua stagione l’hanno sostanzialmente mangiata viva, insultandola o parlandone male, dicendo che ha usato Ben e lo show solo per aiutare la sua carriera da modella e che in realtà non era interessata a lui. Alla fine è rimasta insieme al Bachelor per poco più di un anno e poi si sono lasciati.

Ma cos’è successo veramente? E non solo dopo il programma televisivo, ma anche durante. Courtney ha scritto questo libro “tell all” (e io di solito non leggo non-fiction, perché preferisco immergermi in un mondo inventato con personaggi inventati. Non mi piacciono nemmeno le biografie – e siete autorizzati a guardarmi male) in cui ha raccontato tutto, ma proprio tutto (anche quello che non volevamo sapere).

Il risultato è un libro che non sono riuscita a smettere di leggere (cioè, sì, smettevo, ma non vedevo l’ora di ricominciare per finirlo) e che mi ha affascinata. Perché Courtney racconta candidamente tutto, da come funziona il processo delle audizioni (che comprende un test della personalità di 150 domande, analisi del sangue e colloquio privato in cui ti chiedono qualunque cosa – “Sei mai stata arrestata?”, “Hai foto senza veli?”, “Hai un sex tape?”, “Prendi la pillola?”) a cos’è successo durante la sua stagione (dalle amicizie tra le ragazze ai litigi, da cose accadute nel backstage a cos’è successo davvero quella notte nell’oceano, dalle conversazioni che ha avuto con Ben a cos’è successo nella Fantasy Suite). Inoltre Courtney racconta anche cos’è successo dopo lo show e spiega il motivo vero per cui lei e Ben si sono lasciati. Ma non solo: ci sono storie molto interessanti anche sulla sua vita, a partire dalla sua infanzia, passando per gli anni trascorsi a Los Angeles a lavorare come modella, per arrivare alle storie d’amore con celebrità (Jesse Metcalfe).

Durante la sua stagione non mi è mai stata troppo simpatica, ma dopo questo libro ho cambiato completamente idea su di lei. Quindi, per me, questo libro merita un pollice in su.

Adesso sto leggendo il seguito di “White Girl Problems”, che si chiama “Psychos”. Poi tornerò a cercare di finire “Insurgent” di Veronica Roth.

A domani!

Poppy

072: Trailer Gone Girl

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Finalmente è uscito il trailer del film “Gone Girl” (“L’Amore Bugiardo” in italiano), tratto dall’omonimo libro di Gillian Flynn. Sono curiosissima di vederlo e non vedo l’ora che esca! Il libro mi è piaciuto tantissimo e il fatto che abbiano cambiato completamente tutta la terza parte del libro non fa che rendermi ancora più ansiosa di andare al cinema a guardarlo!

Avevo le mie idee sul cast e gli attori scelti non sono chi avevo in mente. Avrei visto Ryan Eggold (90210, The Blacklist) nei panni di Nick ed Emily VanCamp (Revenge) in quelli di Amy. Ma dopo aver visto il trailer sono convinta che Ben Affleck e Rosamund Pike faranno un ottimo lavoro.

Poi sono molto curiosa di vedere Neil Patrick Harris come Desi ed Emily Ratajkowski (una delle modelle nel video di Blurred Lines di Robin Thicke) come Andie.

Insomma, non vedo l’ora che esca al cinema! In Italia pare che sarà nelle sale a partire dal 2 ottobre.

Se non avete letto il libro e vi piacciono i thriller, vi consiglio “L’Amore Bugiardo”. Io non riuscivo più a smettere di leggerlo e mi è piaciuto tantissimo (anche se la fine mi ha lasciata un po’ perplessa ed è per questo che sono molto contenta di sapere che nel film non sarà la stessa).

A domani,

Poppy

052: Divergent di Veronica Roth

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In questi giorni ho letto Divergent, il primo libro della trilogia di Veronica Roth. Erano mesi che volevo leggerlo, ma avevo giurato di non comprare più libri finché non avessi finito tutti quelli che avevo già in casa. Poi, però, mi è stato regalato questo per il compleanno e ne sono stata estremamente felice, perché voglio andare a vedere il film quando esce (il 3 aprile, se non ricordo male) e, di solito, tendo a cercare di leggere prima i libri da cui sono tratte le pellicole.

Ecco la trama:

Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l’amicizia per i Pacifici, l’altruismo per gli Abneganti e l’onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l’unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c’è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto – se reso pubblico – le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l’addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza…

Questa notte ho finito il primo libro e in generale mi è piaciuto. Non riuscivo a smettere di leggerlo e mi ha catturata dalla prima pagina, il che è un grande lato positivo. Gli ultimi libri che non riuscivo più a smettere di leggere sono stati quelli della trilogia di “The Hunger Games”.

Di seguito troverete alcune delle mie opinioni sul libro, quindi io vi avviso: ci saranno degli SPOILER. Se non l’avete ancora letto e avete intenzione di farlo (o di vedere il film al cinema e non volete sorprese) non continuate.

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